Giunti a Mondovì, a circa 40 chilometri da Cuneo, consigliamo di pernottare in città per proseguire il viaggio il giorno successivo e avere il tempo di vivere con tutta calma le peculiarità artistiche, architettoniche e culinarie che questo luogo offre.

Mondovì è una pittoresca città situata a circa 400 metri di altitudine. La collina su cui si erge, chiamata Monte Rocca de baldì Regale, dà il nome ai suoi abitanti, i monregalesi e, con il suo profilo dolce che guarda verso le Langhe e le vicine Alpi, regala scorci mozzafiato.

La caratteristica di questa città è la sua struttura a più livelli: l’antico e affascinante rione Piazza si trova in cima, mentre quello di Breo è situato ai piedi della collina, nella piana del torrente Ellero. Per agevolare gli spostamenti dalla città bassa a quella alta alla fine dell’ Ottocento è stata costruita una funicolare, oggi completamente rinnovata, che permette con le sue ampie vetrate di godere durante l‘ascesa di un panorama unico dalle Alpi Liguri fino alle Langhe.

Città dall’antica vocazione artigianale, Mondovì conobbe un boom economico tra Settecento e Ottocento, con la nascita di numerose attività manifatturiere, soprattutto tessili e ceramiche, e l’arrivo della ferrovia. I segni dei fasti e del benessere sono visibili oggi nella ricchezza delle testimonianze artistiche che si osservano passeggiando tra i vicoli medievali del centro storico. Tra i diversi capolavori che si incontrano, degna di nota è la Chiesa della Missione, un gioiello in stile barocco in cui spiccano 46 i magnifici affreschi della finta cupola valorizzati dal progetto Infinitum che, attraverso un visore 3D, permette di viaggiare tra gli affreschi in un gioco spettacolare di prospettive (si veda la sezione dell’ebook “Focus Barocco”).

Mondovì, grazie a un microclima particolarmente adatto al volo dei palloni ad aria calda, è inoltre la capitale delle mongolfiere: non è raro vederle sospese nel cielo in un’emozione che colpisce grandi e piccini.